A voce alta | Corpi e spazi nel teorema dell’adolescenza

A voce alta: corpi e spazi nel teorema dell’adolescenza è una breve rassegna di dibattiti e proiezioni sul tema dell’adolescenza organizzata da Officina Arti Audiovisive in collaborazione con il Cinema Edison all’interno del Festival della Complessità Parma 2018.

Tre incontri di approfondimento e discussione che prenderanno spunto da tre film selezionati e proiettati al Cinema Edison, durante i quali saranno coinvolti adolescenti dai 16 ai 20 anni, con l’obiettivo di farli ragionare in maniera costruttiva su temi specifici, come il passaggio all’età adulta, l’interpretazione dell’attualità e le dinamiche relazionali all’interno del gruppo.
Gli incontri saranno coordinati e moderati dai documentaristi Milo Adami e Sandro Nardi.
La partecipazione è libera e gratuita.


Lunedì 18 giugno
Ore 19.00 – 20.30 @Officina Arti Audiovisive
La scuola nel cinema
Quali sono i registi che hanno affrontato il tema della scuola nella storia del cinema degli ultimi anni?
Attraverso la visione di spezzoni di film di registi molto diversi tra loro (da Vittorio De Seta a Daniele Gaglianone), tracceremo una breve storia del cinema che possa aiutare i giovani ad una più acuta comprensione della società contemporanea.
Il film che seguirà, di cui si suggerisce la visione, sarà l’occasione per conoscere un regista che negli ultimi anni si è occupato di questi temi.

Ore 21.00 @Cinema Edison
Proiezione de “L’Atelier” (Fra, 2017) di Laurent Cantet

Introduzione di Simona Veneziano e Andrea Torsello

Olivia Dejazet è un’affermata autrice di gialli e deve tenere un laboratorio di scrittura a La Ciotat, città del sud della Francia nota un tempo per i cantieri navali ma ormai in piena crisi economica. Tra i suoi giovani allievi spicca Antoine, ragazzo introverso e di talento,
spesso in rotta con gli altri sulle questioni politiche per le sue posizioni razziste e aggressive. L’atteggiamento di Antoine si fa sempre più violento con il passare dei giorni e Olivia sembra esserne spaventata e attratta al tempo stesso, finché la situazione sfugge drammaticamente di mano a entrambi.

Ore 23.00 Cinedrink
Simona Veneziano e Andrea Torsello animeranno il cinedrink che ci consentirà di ragionare insieme a tutti i presenti sui temi del film, mangiucchiando e sorseggiando un drink.


Mercoledì 20 giugno
Ore 19.00 – 20.30 @Officina Arti Audiovisive
Adolescenza e periferia: uno sguardo sul presente.
Incontro con il regista Dario Albertini

Ore 21.00 @Cinema Edison
Proiezione di “Manuel” (Ita, 2017) di Dario Albertini

Introduce Giovanni Zorzi insieme al regista Dario Albertini

Ora che ha compiuto 18 anni, Manuel (Andrea Lattanzi) può lasciare l’istituto per minori privi di sostegno familiare in cui ha vissuto negli ultimi anni, dopo che la madre Veronica (Francesca Antonelli) è stata arrestata. Manuel finalmente assapora la libertà, ma ha un gusto dolceamaro. Non è affatto semplice inserirsi in un mondo da cui è stato allontanato e che nel frattempo è andato avanti senza di lui. La sua situazione si complica nel momento in cui viene posto di fronte a una scelta molto difficile: se accetta di prendere in carico la madre, assumendosi una responsabilità enorme, allora lei potrà ottenere gli arresti domiciliari.
Ed è il massimo in cui può sperare. Purtroppo per lei, che ora vorrebbe soltanto tornare indietro e ricominciare da capo. Il film racconta la vita drammatica di Manuel dal momento in cui ottiene la libertà e si ritrova a vagare per le strade del suo quartiere desolato. Si muove da solo, tormentato dalle sue speranze e paure, mentre cerca di lasciarsi l’adolescenza alle spalle e diventare un adulto responsabile. È necessario per dimostrare di sapersi occupare della madre e darle uno spiraglio di libertà. Sarà in grado di farlo senza perdere invece la propria libertà?

Ore 23.00 Cinedrink
Giovanni Zorzi animerà il cinedrink che ci consentirà di ragionare sui temi affrontati nel film insieme a tutti i presenti e al regista, mangiucchiando e sorseggiando un drink.


Martedì 26 giugno

Ore 21.00 @Cinema Edison
Proiezione di “Corniche Kennedy” (Fra, 2016) di Dominique Cabrera

Introducono Piera Ferrini e Valentina Rodolfi

Le avventure di un gruppo di ragazzi che passano l'estate nei pressi di Marsiglia saltando in acqua dalla Corniche Kennedy, una strada che costeggia il mare. Una poliziotta con l’incarico di supervisionare quella parte di costa li osserva con il binocolo. I ragazzi continuano a sfidare la legge e presto le cose iniziano ad andare storte… Una banda proveniente dai quartieri a nord della città, in fuga dai loro compromessi e dalle loro miserie; è appropriata di un lembo di territorio fra i quartieri ricchi di Marsiglia. Ragazze e
ragazzi, spensierati come si può essere a diciotto anni, che ridono sul bordo dei precipizi, sfidano la forza di gravità e le vertigini, fisiche e metafisiche, tuffandosi dall’alto. Sono loro che la regista filma, i loro corpi che si cercano, si lanciano nel vuoto, danzano sott’acqua. Le loro mani che si toccano, accarezzano un polpo, si stringono e si lasciano in un balletto acquatico al rallentatore. Sui loro volti in primo piano si leggono il furore di vivere, la tristezza di fronte a certi ricordi, la paura e la vertigine e la gioia di averle vinte. Non importano i divieti, i richiami all’ordine, i consigli alla prudenza: si sentono immortali! Ma non sono i soli a oltrepassare il confine di questa Corniche. Ci sono anche gli adulti, in particolare la polizia che vuole arrestare dei trafficanti di droga ai quali uno dei ragazzi è legato. La commissaria è più comprensiva e più dolce del suo nervoso assistente, che viene dallo stesso quartiere di quelli che arresta. Con Corniche Kennedy, Dominique Cabrera ha realizzato un film solare, quasi camusiano, di notevole tenerezza.

Ore 23.00 Cinedrink
Piera Ferrini e Valentina Rodolfi animeranno il cinedrink che ci consentirà di ragionare sui temi affrontati nel film insieme a tutti i presenti, mangiucchiando e sorseggiando un drink.